martedì 28 febbraio 2012

E' il momento di camminare "armati"!

Oggi concentriamo la nostra attenzione sulla corda: la corona del Rosario. Gli alpinisti, a fine giornata, attaccano le corde alla balconata del rifugio, le srotolano, le asciugano, le riavvolgono chiudendone con
cura la matassa con un nodo che è quasi artistico… Quanta cura si ha per uno strumento, quando si sa che potrebbe salvarci la vita!
La corona del Rosario, che Giovanni Paolo II brandiva affettuosamente dicendo «È la nostra arma!», merita quindi un supplemento di attenzione. Ultimamente la si è vista ridotta, al pari della croce, ad oggetto ornamentale, ma chi la usa seriamente ha quasi paura a farla vedere.
Se ancora non l’abbiamo, scegliamoci una corona, facciamola benedire e portiamola sempre con noi. Con i tempi che corrono… è meglio girare armati!

Il segnale che ci da speranza.

Consigli agli scalatori…
Per poter affrontare la scalata, occorre avere la mente sgombra e lasciare a casa affanni, preoccupazioni e inquietudini. Se siamo turbati e distratti da altre cose, non riusciremo a concentrarci sulla scalata.
Per voltare pagina occorre una buona confessione, nella quale affrontare tutti gli ambiti della nostra vita e ricondurli alla pace, alla serenità, al Signore.


Cerchiamo di trovare l’occasione per confessarci entro domenica…
È bello constatare che il brano di oggi parla proprio della nostra scalata (“le nostre comunità cristiane diventino autentiche 'scuole' di preghiera”): è come incontrare un segnavia sul nostro sentiero, che ci conforta e ci dice che siamo sulla strada giusta.

lunedì 27 febbraio 2012

Via le catene che non ci permettono di volare.

Consigli agli scalatori…
Quando si parte dal campo base per avvicinarsi alla parete rocciosa da
scalare occorre lasciare tutto ciò che non è necessario e che durante la
scalata ci appesantirebbe inutilmente. Proviamo a pensare a che cosa
nella nostra vita ci zavorra inutilmente e non ci rende liberi di andare
verso l'alto. Non è detto che siano cose cattive in sé, ma probabilmente
costituiscono dei legami che ci tengono ancorati a terra.

Magari ci  occupano tempo prezioso, oppure ci distraggono, oppure dirottano i nostri affetti. Può essere la televisione, oppure il lavoro affrontato in maniera troppo compulsiva, il cibo, la musica, le letture, la PlayStation, gli sms o altro. La rinuncia a qualcosa può essere il classico fioretto della quaresima, ma fatelo con questo spirito: l'alpinista non lascia una penna al campo base per portarsi dietro un'incudine! Si abbandonano dapprima le cose più pesanti e poi quelle più leggere.

domenica 26 febbraio 2012

Puntiamo in Alto!

Carissimi, quest'anno vi offriamo un cammino di preghiera per arrivare a Pasqua nella migliore condizione possibile. Ci faremo accompagnare dalla Vergine Maria e precisamente dalla preghiera del Rosario: una preghiera che riassume in sé i principali misteri della vita di Cristo e quindi molto adatta a prepararsi a vivere con intensità il Sacro Triduo pasquale.

Auguriamo a tutti di seguire con umiltà, amore e passione le orme della Vergine Maria attraverso la preghiera del Rosario, in questa Quaresima, per giungere ricolmi di grazia a festeggiare la Risurrezione di Gesù e portare a tutti coloro che incontriamo la gioia e l'annuncio che il Signore è
risorto. Sì. È veramente risorto!
Buon cammino a tutti...